Giungiamo al tradizionale appuntamento pasquale con la considerazione che ricorderemo questa Pasqua come la “Pasqua del coronavirus”. Una Pasqua totalmente diversa dagli ultimi anni in cui non potremo condividere la serenità e il piacere di stare insieme vicini.
Una crisi che si è abbattuta sul mondo e che sta pesando tanto anche sulle espressioni della vita comune e sportiva di tutti i cittadini. Mentre viviamo “reclusi”, guardando alle tante persone che stanno lottando e soprattutto a quelli che non ce l’hanno fatta, non possiamo non pensare e sperare, non appena le autorità sanitarie e governative daranno il via libera, di tornare a riprendere il cammino bruscamente interrotto nel mondo calcistico e dilettantistico della nostra provincia.
L’occasione sarà propizia per far risaltare i nostri valori autentici della passione, dell’impegno e della lealtà sportiva, in un momento assai delicato per il Paese, sia dal punto di vista sanitario che economico.
Ricordando le parole di Papa Francesco in occasione della celebrazione della giornata mondiale dello sport per la pace e lo sviluppo, in questo periodo di sospensione dell’attività, in cui vengono fuori i frutti migliori dello sport che sono la RESISTENZA, lo SPIRITO DI SQUADRA, la FRATELLANZA e il DARE IL MEGLIO DI SE’, desidero porgere i più calorosi auguri di Buona Pasqua, uniti a quelli dei Componenti della Delegazione Provinciale, a tutte le società, ai propri dirigenti, tecnici e tesserati, alle autorità sportive nazionali, regionali e locali, agli organi della giustizia sportiva, agli arbitri e agli organi di stampa.
Giorgio Vitale
