COMITATO REGIONALE SICILIA

Finanziati 50 milioni per gli impianti siciliani. Soddisfazione del Presidente Lo Presti per l'accordo raggiunto tra CONI - Regione - IRFIS - Credito sportivo

Sicilia
09/07/2020
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Il Presidente del Comitato Regionale Sicilia della LND, Ing. Santino Lo Presti, esprime “grande soddisfazione per la convenzione stipulata tra la Regione Siciliana, l’Irfis, il Coni e l’Istituto per il credito sportivo per la lo stanziamento di 50 milioni di euro che serviranno a potenziare le strutture sportive siciliane attraverso la concessione di mutui per investimenti destinati a migliorare la sostenibilità degli impianti sportivi siciliani, acquisire le aree ed acquistare immobili da utilizzare per attività sportive. Certamente – ha poi proseguito Lo Presti – una vera e propria boccata d’ossigeno per molte strutture siciliane che versano in condizioni di degrado e abbandono. Queste risorse potranno certamente migliorare e aumentare la partecipazione delle persone allo sport (in Sicilia meno del 10% della media nazionale) con conseguente miglioramento della salute dei cittadini. Lo strumento, posto in essere, è un’occasione importante per migliorare e realizzare impianti sportivi”.

Il massimo dirigente regionale ha poi concluso ringraziando chi si è fatto promotore di questa lodevole e importante iniziativa: “Ringrazio il Presidente della Regione Siciliana, l’On. Nello Musumeci, il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, il Presidente dell’Irfis, Giacomo Gargano, il Presidente dell’Istituto per il credito sportivo, Andrea Abodi e il Presidente del Coni Sicilia, Sergio D’Antoni, che ancora una volta dimostra di ben operare per lo sport siciliano”.

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I DETTAGLI DELLA NOTIZIA - FONTE CONI.IT 

 

“Con un sistema assolutamente innovativo, che può costituire un esempio a livello nazionale - ha spiegato il presidente Musumeci - mettiamo a disposizione degli enti pubblici e dei privati, in modo particolare Comuni e istituti scolastici, la possibilità di attingere a risorse a tasso pressocchè inesistente per riqualificare o realizzare impianti sportivi. E farlo in una terra come la Sicilia, che ha il più alto tasso di obesità infantile e dove la devianza minorile è una piaga radicata, è una priorità di ordine etico, prima ancora che di ordine sociale. Consentire di recuperare campi, palestre e impianti in disuso da anni significa, infatti, creare nuovi poli attrattivi per la gioventù e per l'infanzia».

Musumeci ha anticipato che nelle linee di credito ci sarà una corsia preferenziale dedicata a quelle strutture idonee ad accogliere anche i disabili e ha fissato per i prossimi giorni un incontro con il presidente del Coni regionale Sergio D'Antoni, presente alla firma dell'accordo, per «fare una ricognizione degli impianti sportivi siciliani sui quali sia opportuno intervenire, affinché sia direttamente la Regione a stimolare la richiesta dei finanziamenti».

La procedura per la concessione dei mutui prevede che la Regione predisponga un Piano individuando tutti coloro che, tra i richiedenti, presentano i requisiti previsti dalla convenzione, trasferendolo poi all'Ics che espleterà la pratica di mutuo.

Inoltre, la Regione interverrà con un contributo in conto interessi a favore dei mutuatari. Particolare importanza verrà data, anche in sede di approvazione delle pratiche di mutuo, alla sostenibilità dei progetti presentati, con riferimento specificatamente agli interventi previsti sotto il profilo dell'efficienza energetica, dell'abbattimento delle barriere architettoniche, della messa a norma e in sicurezza e dell'implementazione tecnologica delle infrastrutture.

Per il presidente dell'Ics Abodi, «il fatto che la Regione, insieme all'Istituto e con la collaborazione del Coni, si metta attorno a un tavolo e trovi una formula di dialogo tra le misure finanziarie pubbliche incentivate, dimostra che si è riusciti a raccogliere davvero la sfida di questi tempi in cui diventa fondamentale mantenere aperte e rendere totalmente fruibili preziose infrastrutture, dando così sostegno alle realtà del territorio».

«La convenzione siglata oggi - ha dichiarato il presidente dell'Irfis, Giacomo Gargano - è uno strumento importante per lo sport siciliano in quanto consentirà sia di progettare nuovi impianti, sia di intervenire per migliorare le condizioni di quelli esistenti. Grazie all'intervento del governo regionale, che interesserà tanto le strutture private quanto quelle pubbliche, si avvia una fondamentale misura che viene incontro alle esigenze dello sport professionistico, dilettantistico e di base, dell'Isola».

La convenzione avrà durata triennale. I mutui avranno una durata massima di venticinque anni per gli enti locali, e di venti anni per i soggetti diversi dagli enti locali; il plafond potrà essere rifinanziato anche prima della scadenza del triennio - se già interamente utilizzato - dopo una valutazione dell'Ics, esaminando la possibilità di integrare il predetto importo anche in relazione agli stanziamenti di bilancio effettuati dalla Regione.

 

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