Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha incontrato oggi a Palermo i rappresentanti del Comitato Regionale della LND e del Settore Giovanile e Scolastico locale portando in Sicilia anche la coppa di Euro 2020 vinta dalla Nazionale di Mancini a Wembley. Ospite del numero uno siciliano Sandro Morgana, Gravina ha proseguito la serie di incontri con i responsabili del calcio territoriale dell’intero Paese annunciato durante l’Assemblea Federale Elettiva dello scorso 22 febbraio, che fino ad ora ha toccato 17 Comitati su 20. La visita in Sicilia, infatti, segue quelle già effettuate in Sardegna, Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo, Campania, Piemonte Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Puglia, Calabria, Bolzano, Trento e Molise. Molti i temi trattati: i problemi legati alla ripartenza, lo sviluppo omogeneo del calcio italiano da nord a sud, la violenza nei confronti dei direttori di gara, i progetti di riforma che investono sia il professionismo che il dilettantismo, la mutualità di sistema e il nuovo corso della Lega Dilettanti: “La LND deve tornare a sentirsi a casa in Federazione – ha dichiarato il presidente federale –, nonostante abbia sollecitato diverse volte un confronto sulle tematiche più sensibili per il mondo dilettantistico, sono dovuto intervenire direttamente, sentendo i presidenti dei Comitati Regionali, stanziando quasi 30 milioni di euro per sostenere il calcio di base in questo momento complicato. L’incarico del commissario Abete prevede un veloce ripristino alla normalità e all’esercizio della democrazia, senza più tensioni e risentimenti personali che impedivano un confronto sereno e proficuo all’interno della Lega Dilettanti e con la Federazione. Lavoriamo insieme, facciamo squadra come gli Azzurri nell’ultimo Europeo”. “Non amo i commissariamenti, ma in questo caso non si poteva fare altrimenti, la vostra passione e la vostra dedizione - ha continuato Gravina rivolgendosi ai a Morgana e ai delegati siciliani – sono la conferma che bisogna andare avanti con sempre maggiore attenzione e dedizione: il nostro unico interesse è il bene del calcio”. In conclusione Gravina ha lanciato un accorato appello: “Liberiamo il calcio dalle vecchie logiche di blocco e di rivendicazione corporativa, dall’arroganza e di divisione. Solo con l’aiuto di tutti, in ogni livello, possiamo aiutare il calcio italiano a svilupparsi e a crescere”.
Dopo la riunione con il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale, il presidente Gravina è atteso in serata al Teatro Politeama per il conferimento del Paladino d’Oro per l’impegno profuso a sostegno del mondo del calcio nel periodo pandemico e per il successo al Campionato Europeo, riconoscimento consegnato dal sindaco palermitano Leoluca Orlando all’interno della kermesse cinematografica ‘Sport Film Festival’.
(Foto di Giancarlo Cianciolo)