COMITATO REGIONALE SICILIA

Riqualificato il "Duca D'Aosta" di Catania. Morgana: "Una grande conquista per il calcio catanese"

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30/10/2023
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“Quando mi sono insediato alla guida della presidenza regionale della Figc Lnd la Sicilia vantava nel 2007 soltanto 19 impianti, con il manto sintetico e naturale, oggi il quadro è decisamente mutato con oltre 100 strutture riqualificate e al passo con i tempi”. Stamattina il presidente Sandro Morgana è intervenuto all’inaugurazione del campo Duca D’Aosta di Catania, restituito al calcio, dopo l’intervento di riqualificazione, reso possibile grazie ai fondi del bando Sport e Periferie. 

“Oggi – continua - è una grande giornata per le società di calcio e per lo sport in generale. Le nostre 30 squadre avranno una boccata d’ossigeno importante con una struttura riqualificata che costituisce un patrimonio storico del calcio catanese. I problemi d’impiantistica non sono scomparsi, ma si sta lavorando sempre in una direzione positiva di crescita perché il trend è davvero importante e in continuo miglioramento”. 

All’inaugurazione della struttura che sarà da subito consegnata ai sodalizi che potranno quindi programmare l’attività sportiva, sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore allo Sport del comune di Catania, Sergio Parisi e il vice presidente vicario del Coni, Enzo Falzone, e il delegato Figc Catania, Lino Gurrisi. 

“Ringrazio Comune e Coni perché certi risultati, come sottolinea lo stesso Parisi, si ottengono con il lavoro di squadra e le sinergie operative tra i vari enti e i funzionari comunali. Sono davvero felice oggi perché abbiamo vissuto un grande momento di sport. Ma non dobbiamo fermarci perché tanto è stato fatto, c’è tanto ancora da fare. La passione, la programmazione e la voglia di ottenere risultati importanti non manca di certo”. 

Significativa la presenza di diverse società e di tutta la delegazione di Catania. La riapertura del Duca D’Aosta agevolerà il lavoro di tutte componenti del mondo calcistico cittadino, svolgendo anche un importante funzione sociale per i giovani calciatori che in quel campo, sino a qualche mese fa in terra battuta, hanno realizzato la loro più grande passione: giocare a calcio.