Giornata speciale per gli alunni dell’Istituto comprensivo “Falcone –Borsellino” di Favara che hanno incontrato le Istituzioni. Nell’ambito del progetto “Noi cittadini d’Europa” i giovani ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti, hanno visitato la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica.
Nell’occasione gli alunni sono stati ricevuti anche presso la sede della Lega Nazionale Dilettanti, alla presenza del presidente Giancarlo Abete e del presidente del Comitato Regionale Sicilia Sandro Morgana.
I 45 allievi delle classi seconda media, impegnati nel progetto, accompagnati dalla preside dott.ssa Maria Vella e dai professori Angelo Caramanno, che ricopre anche il ruolo di Delegato provinciale LND di Agrigento, da Linda Graci e Pasquale Sciabica, hanno vissuto una giornata indimenticabile.
Dopo l’introduzione di Angelo Caramanno che ha spiegato le finalità del progetto è intervenuta la preside Vella che ha sottolineato “l’importanza dei valori dello sport in questo processo di crescita e di integrazione sociale delle giovani generazioni”.
Soddisfazione per la bella iniziativa è stata espressa dal presidente del CR Sicilia Sandro Morgana.
“Ringrazio il presidente Abete – ha sottolineato il massimo dirigente regionale – per la sensibilità mostrata nell’avere accettato e quindi accolto presso la sala consiglio della LND questi ragazzi. Attraverso queste importanti iniziative sulla legalità, i siciliani e i giovani, in particolare modo, hanno acquisito ancora di più una diversa coscienza critica e cognizione del problema mafioso. Queste attività servono a far crescere i giovani cittadini del domani, grazie anche al ruolo determinate della scuola”.
Il presidente della LND Giancarlo Abete a conclusione dell’incontro ha ribadito i concetti che stanno alla base del vivere civile e “dell’importanza del contrasto a tutti i tipi di violenza e ai fenomeni di criminalità organizzata. Questi progetti, pertanto, rivestono un ruolo pedagogico molto importante e rappresentano un percorso di legalità, di rispetto delle regole per il bene comune, oltre ad accrescere ancora di più la conoscenza verso le nostre istituzioni. Importante è il ruolo che lo sport e il calcio in particolare devono recitare per determinare integrazione sociale, educazione alla salute e consapevolezza dei propri mezzi”.
