“Sin quando ci sarà un solo caso di violenza in un campo di calcio noi avremmo un problema da affrontare e risolvere”. Il presidente della Figc Lnd Sicilia, Sandro Morgana, è intervenuto ieri nel convegno” Allenatore il futuro: Giovani, Sport e Valori – una sfida educativa e sociale”, organizzato dal Lions Club Giarre-Riposto e svoltosi nell'Aula Magna del Liceo Scientifico Leonardo di Giarre. “Abbiamo ospitato il Torneo delle Regioni in Sicilia, pochi giorni dopo l’aggressione subita dall’arbitro in occasione di una partita giovanile. Volevamo un’edizione importante sul piano organizzativo e tecnico, ma soprattutto all’insegna del fair play. Il risultato è stato ampiamente raggiunto con un livello arbitrale molto alto e apprezzato in tutta Italia”. Il cambiamento parte dalla base. “Nello sport non si può più prescindere da tre aspetti che sono la legalità, l’etica e la giustizia. Noi dobbiamo occuparsi di quei 39.999 giovani che non raggiungono la Serie A. Tutto parte da lì. Dobbiamo pensare alla classe dirigente del domani, dobbiamo portare avanti un calcio pulito. Le statistiche parlano quest’anno di 14 aggressioni arbitrali. Il passo in avanti è stato compiuto, ma tanto ancora deve essere fatto e portato avanti”. Cosa occorre portare avanti? “L’introduzione della giustizia riparativa consentirebbe a far fronte ai danni causati dalla violazione delle regole, favorendo la riparazione del danno attraverso attività di rieducazione e reintegrazione. Inoltre, per una giustizia più equa, sono convinto che sia fondamentale l’introduzione della prova televisiva che consentirebbe l’esatta ricostruzione dei fatti, integrando il referto arbitrale e contribuendo a una crescita generale”.
Il convegno è stato molto articolato. Dopo gli interventi del professore Luciano Zappalà, il saluto del presidente di Lions Club, Tina Fallico, e del promotore dell’evento Antonino Anastasi, molto apprezzato è stato l’intervento del pallavolista Alberto Nicotra che ha raccontato la sua storia sportiva di giovane atleta, cresciuto nella Roomy e oggi in forza al Papiro, che è riuscito a giocare in SuperLega, prima di scegliere di rientrare a casa. Molto articolato l’intervento di Walter Siragusa, presidente dell’Associazione nazionale educatori sportivi che ha espresso i benefici che lo sport produce su mente e corpo. Ha inoltre sottolineato nel suo accurato intervento quanto sia importante “nella gestione dello stress scolastico, perché lo sport produce autostima, consapevolezza e argina il rischio dell’ansia da prestazione”. La visione di un cortometraggio ha senz’altro definito i passaggi chiave. Paolo Castorina (atletica), Chiara Leotta (pattinaggio artistico) e Salvo Burzillà (pallacanestro) hanno raccontato le loro esperienze di atleti agonisti, evidenziando quanto sia necessario saper conciliare lo sport con gli impegni scolastici.