COMITATO REGIONALE SICILIA

Nazionale di Calcio a 5 in Sicilia. Morgana: "I risultati ottenuti dal futsal sono frutto di un lavoro di programmazione, coordinamento, impegno e passione"

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28/01/2025
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Per la seconda volta in appena due anni torna l’Italia del calcio a cinque in Sicilia. In un momento storico importante la Nazionale di Samperi affronta la Bielorussia nella sfida che suggella l’inizio del percorso di qualificazione a Futsal Euro 2026. Sarà il primo impegno – quello di giovedì, alle 20, al Pala Catania – del gruppo 2 che vede anche in corsa Finlandia e Malta. Per coach Samperi l’emozione da catanese di poter guidare l’Italia proprio nella sua Catania, dopo i vincenti test amichevoli con Norvegia e Lituania.

Questa mattina, nella Sala Concetto Marchesi di Palazzo della Cultura di Catania, si è svolta la conferenza stampa di presentazione. Sono intervenuti, altresì, oltre il tecnico Samperi e il capitano Musumeci, l’assessore allo Sport Sergio Parisi, il presidente della Divisione Calcio a 5 Stefano Castiglia, il capo delegazione degli Azzurri Antonio Scocca e il presidente della Meta Catania Enrico Musumeci. “La Sicilia vive – afferma il presidente della Lnd Sicilia, Sandro Morgana - un momento magico nel calcio a cinque per molti motivi. La nostra regione è per l’attività tra le prime in Italia per numero di tesserati. La Meta Catania è campione d’Italia. L’Italia a distanza di due anni torna a giocare in Sicilia. L’allenatore della nazionale è un catanese. Il capitano della Nazionale, Carmelo Musumeci, è un giocatore della Meta ed è di Catania. Il presidente della Divisione Calcio a 5, Stefano Castiglia, è un siciliano. Tutto questo contribuisce a rendere tutto più speciale”.

Il movimento del calcio a cinque in Sicilia vive un momento florido. “Siamo fieri – conclude - dei risultati ottenuti dal nostro movimento. Sono frutto di un attendo lavoro di programmazione, di coordinamento, di impegno e di passione. Dal 2006 il gruppo che mi onoro di guidare non si è risparmiato un attimo in tal senso. L’attività di futsal è stata equiparata al calcio a 11 e si è sviluppata seguendo determinate direttrici che si sono rivelate vincenti. E, quindi, i successi ci spingono a fare sempre meglio e a continuare a fare sistema”.

Il presidente della Divisione Stefano Castiglia, anche lui siciliano, spiega: “Torniamo a Catania ripartendo da un sogno, quello dei 3.500 spettatori presenti due anni fa per la gara con la Macedonia del Nord. La scelta della location è stata naturale anche in un momento in cui la Meta Catania, campione d’Italia in carica, sta regalando grandi gioie a tutto il territorio. La Nazionale è un traino determinante per questo movimento, una cassa di risonanza fondamentale per il nostro sport”.