COMITATO REGIONALE SICILIA

Il saluto del delegato provinciale - Teresa Chiara

teresa
26/06/2019
Visto 409 volte
Printer Friendly, PDF & Email

Dopo 20 anni nel mondo del Calcio, di cui 16 dedicati alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, il giorno dell’addio è giunto.

Giorno 30 concluderò il mio mandato di delegato provinciale della FIGC di Catania, un ciclo si chiude e a breve se ne aprirà un altro, lontano da questa terra amata, che mi ha dato i natali ed i miei più bei giorni, ma che non riesce a dare prospettive di un lavoro e di un futuro né a me, né alla mia famiglia.

E’ tempo di un breve consuntivo.

Sono trascorse diverse stagioni, nelle quali si sono susseguite innumerevoli attività e progetti che hanno coinvolto bambini, ragazzi e adulti, delle tante società affiliate alla FIGC.

In tutte queste stagioni, ho cercato di basare la mia mission su alcuni fondamentali: rispetto, lealtà, trasparenza, giustizia, conoscenza e ultima, ma non per minor importanza DISPONIBILITA’.                                                                                                                              

Ci ho tentato sempre,

cercando di essere attenta nel considerare le esigenze di tutti,

cercando di essere portavoce della Federazione sul campo,

portavoce delle società e dei loro problemi vissuti giornalmente sul territorio.

Non è un segreto che la cosa che ho sempre ricercato, è stata quella di cambiare quel piccolo mondo che ci appartiene, cercando di battermi per alcune dinamiche radicate da tempo che ritenevo non corrette e/o obsolete.

Ci ho provato sempre,

qualche volta con risultati che qualcuno ha apprezzato, e altre volte con risultati che non hanno soddisfatto neanche me.

Sono stati anni intensi durante i quali ho trascurato i miei cari, anni in cui ho dovuto e voluto cambiare le priorità, mettere da parte molte cose per un bene che spesso non era il mio, anni vissuti al cardiopalma per cercare di assolvere il mio compito nella maniera migliore.

Anni di dialoghi, di riunioni, di incontri. Non sono mancati momenti di accesa e sana discussione, anche di diversa veduta, sempre con l’intento di trovare un equilibrio che andasse a conciliare con le esigenze di tutti, nel rispetto delle regole.

In questi anni avrò anche commesso degli errori, perché si sa, errare è umano, vi chiedo quindi di perdonarmi per queste mie mancanze commesse sempre in buona fede.

Sono lusingata delle bellissime parole di affetto che ciascuno di voi ha speso nei miei confronti, per salutarmi e ringraziarmi. Sono orgogliosa e onorata. Orgogliosa, di aver rappresentato le società, i dirigenti, i calciatori e gli allenatori del mio territorio e anche di altre province, ospiti nei miei campionati. Onorata, perché conosco l’immensa passione e i sacrifici degli appassionati di questo sport e per la fiducia che ognuno di Voi ha avuto nei miei confronti, fidandosi di una donna, in un ambiente prettamente, ahimè, maschile e maschilista

Spero di essere riuscita a trasmettere questi miei ideali morali ed etici; ringrazio le società che hanno sposato le iniziative e i progetti che ho deciso di portare avanti.

Le società che con i suoi dirigenti, allenatori, calciatori, hanno percepito di essere protagonisti e non semplici spettatori di questa Federazione, lavorando con me e con la delegazione, quotidianamente, sui temi per un calcio su cui ho puntato tanto: più corretto e pulito, privo di ogni tipo di violenza e ricco di fair-play.

Spero che la linea seguita in questi anni, sulla scia di chi mi ha preceduta, sia la luce che guiderà coloro che in futuro si troveranno a guidare la Delegazione della FIGC LND di Catania, una Federazione che richiede tanti sforzi e tanta passione, tanta generosa energia, senza nessun tornaconto se non quello di veder fiorire il movimento calcistico giovanile e dilettantistico.

Voglio ringraziare il vice delegato Salvatore Di Giovanni, il segretario Francesco Di Mauro, i componenti Gaetano Barcellona, Vincenzo Genovese, Giuseppe Gugliemino, Maurizio Trombetta, i Delegati all’attività di Calcio a 5, Alessio Patti, di Calcio Femminile Valerio Caniglia, all’attività di base David Caggegi, e scolastica Gianni Di Bella, tutti i collaboratori della Delegazione di Catania, Antonio Avolio, Angelo Calabretta, Ignazio Cannavò, Angelo Leonardi, Emanuele Maugeri, Alessia Zimbone, Grazia Zitelli, che in questi anni, con il loro volontariato hanno servito la Federazione mettendo il proprio tempo libero a disposizione delle società con costante dedizione, per gestire con impegno l’intensissima attività;

Il team della Giustizia Sportiva Danilo Privitera, Ivan Chiaramonte e Giuseppe Scuderi, che con trasparenza, professionalità e puntualità, hanno permesso il regolare svolgimento dei campionati, anche quelli appartenenti ai progetti sperimentali della delegazione provinciale.

Lo staff della rappresentativa formato dai tecnici Valerio Caniglia, Sergio Magrì e Paolo Scuderi, e di tutti coloro che hanno dato il proprio contributo in questi ultimi anni, a cui esprimo la mia riconoscenza per il lavoro instancabile e inesauribile svolto a 360°, dalle selezioni fino alla gestione non solo tecnica ma anche organizzativa di allenamenti e gare.

Un grazie speciale a chi in questi anni, è diventata il mio insostituibile braccio destro, Alice Lombardo, che accompagnando la mia iperattività, mi ha supportata ogni giorno in questa avventura, in modo professionale e disponibile.

Riconoscimento e gratitudine lo estendo a tutte le istituzioni Federali (AIA, FIGC, LND, SGS, Settore Tecnico, AIAC) e non (Amministrazioni Comunali, Stampa), al Segretario Regionale, ai consiglieri, ai rappresentanti, agli impiegati, e i collaboratori tutti del Comitato Regionale Sicilia che hanno collaborato avendo un solo obiettivo comune: il corretto svolgimento dei campionati, lo sviluppo e la promozione del Calcio Dilettantistico e Giovanile.

Infine, per ultimo ma non per importanza, esprimo sentimenti di stima e apprezzamento nei confronti del Presidente Santino Lo Presti per aver non solo scommesso sulla mia persona, in un momento difficile per la nostra delegazione, ma per aver confermato negli anni la sua scelta, per essere stato sempre disponibile al dialogo e al confronto costruttivo, per essere stato presente nel realizzare le mie iniziative e i miei progetti calcistici.

 

GRAZIE a coloro che hanno creduto in me,

perché queste persone sono state sostegno e stimolo,

per fare e dare sempre di più.

Mi mancherete.

 

Auguro a noi tutti di raggiungere i traguardi sperati e una buona vita ricca di soddisfazioni.

 

Teresa Chiara

 

Photogallery