Si è svolta, ieri pomeriggio, presso i locali della sezione Aia di Agrigento, una riunione programmatica che ha visto la partecipazione delle società che prenderanno parte ai campionati di Terza Categoria, organizzata dalla delegazione provinciale agrigentina, e di serie D di calcio a cinque, campionato che, invece, sarà curato dalla delegazione di Caltanissetta.
Si è trattato di un momento di confronto in una sala “affollata” da tanti dirigenti e tecnici: a fare gli onori di casa il delegato Angelo Caramanno. All'incontro è intervenuto il presidente del Comitato regionale Sicilia Sandro Morgana: si è discusso delle principali linee programmatiche in vista dell'inizio dei tornei, fissati per il prossimo fine settimana nella provincia agrigentina.
Il presidente ha ribadito alcuni concetti già espressi anche nel corso di una recente intervista rilasciata al giornale online ilsicilia.it su alcuni importanti temi di attualità come la violenza e il calcioscommesse: “Il sottobosco c’è sempre stato, è inutile nascondersi. Così come ogni volta che ci sono interessi economici o di potere in ballo ci sono infiltrazioni mafiose. È stato riscontrato anche in passato. Ma si deve ragionare su due binari paralleli: repressione e prevenzione. Le sanzioni della giustizia sportiva sono uguali sia che si tratti di serie A sia che si tratti di attività territoriali. C’è una regola da cui nessuno può prescindere. Non si può scommettere: per implicazioni etiche senza ombra di dubbio sui campionati in cui si è direttamente coinvolti”, sottolinea il presidente Morgana, che poi aggiunge: “Per chi come noi opera nel settore dilettantistico, la questione morale sta alla base del movimento sportivo. Il contrasto deve essere “forte” contro la violenza sui campi. Uniti contro la violenza per costruire un calcio migliore, ha visto la sua nascita un anno fa. È ancora presto per raccoglierne i primi frutti – conclude il massimo dirigente regionale – perché finora ci siamo concentrati sul monitoraggio degli atti di violenza. Ma abbiamo già avviato alcune importanti iniziative: l’obiettivo è un cambiamento culturale, che può arrivare solo attraverso l’educazione delle nuove generazioni”.
Sono inoltre intervenuti Luigi Gentile, consigliere regionale del Cr Sicilia, Antonino Sajeva, componente revisore dei conti, Calogero Drago, presidente sezione Aia di Agrigento, e Giorgio Vitale, delegato di Caltanissetta.
Nell'occasione al presidente Morgana è stata anche consegnata una maglia dal presidente della sezione Aia di Agrigento.
