COMITATO REGIONALE SICILIA

Auguri per le festività natalizie 2025

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23/12/2025
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Le Festività natalizie offrono l’opportunità di un momento di analisi e riflessione sull’anno appena trascorso che è stato di grande importanza per il Comitato Regionale Sicilia posto al centro di tutta una serie di iniziative che ne hanno confermato il ruolo di programmazione e di attiva propulsione tecnico-politico sia per la professionalità che per la qualità degli interventi realizzati.

            Nel mese di aprile è stato realizzato, per la prima volta nella storia del calcio siciliano, il Torneo delle Regioni con la partecipazione delle 20 Regioni d’Italia che hanno portato in Sicilia circa 2000 atleti, tecnici e Dirigenti.

            L’Evento è stato giudicato da tutti come eccellente sia sotto il profilo tecnico, che del fair play e del rispetto ed anche perché ha dato modo di promuovere questa meravigliosa terra con le sue bellezze monumentali, archeologiche e territoriali.

            In tale contesto il Comitato Regionale ha confermato tutte le iniziative in programma: dalla formazione dei Dirigenti ai momenti ludici come la Festa Regionale del Calcio e le Feste Provinciali, l’attività sulla spiaggia con la seconda edizione di Sabbie di Sicilia, il Convegno sulla Sostenibilità ed, infine, il “Beach Soccer Day” che è stato prodromico alla organizzazione delle Finali Nazionali Maschili, femminili ed Under 20 di Beach che si svolgeranno a Scoglitti nel 2026.

 

 

 

            Le attività calcistiche realizzate attraverso i nostri campionati procedono con regolarità ed assistiamo a competizioni sportive veramente interessanti ed avvincenti. La conferma del livello di affidabilità, di fiducia e serietà del nostro Comitato è sostanzialmente certificato dall’aumento del numero delle iscritte che, rispetto al 30.06.2025, è di oltre 30 unità in più.

            Ma il tema che oggi interessa significativamente chi si occupa di calcio dilettantistico è, in buona sintesi, quello trattato dall’iniziativa LND denominata “Quarto Tempo” che significa, appunto, sapere rivolgere lo sguardo oltre la partita. Occuparci, quindi, dei temi sociali che ci hanno visto, in questi anni, molto impegnati come l’inclusione, l’adozione di politiche contro la discriminazione, l’accesso alle attività sportive dei più poveri, il contrasto a tutte le violenze.

            Contrasto alle violenze significa occuparsi con iniziative efficaci di tutti coloro che giornalmente subiscono abusi sia di natura fisica che morale. Significa stare vicino ai più deboli, agli anziani, alle donne ed a tutti coloro che giornalmente vengono subissati di vessazioni.

            Significa, anche, combattere la violenza dentro i campi di giuoco tutelando arbitri e calciatori.

            La nostra attività di contrasto si esplica anche attraverso i nuclei costituiti presso le Delegazioni Provinciali, nell’ambito del progetto “Insieme contro la violenza per costruire un calcio migliore”, che rappresentano un metodo di lavoro che approfondisce, monitora e studia i fatti spiacevoli che si verificano nei campi di calcio.

Ciò ci da modo, per un verso, di registrare una importante e significativa diminuzione degli episodi di aggressione all’arbitro, per l’altro, di mantenere viva l’attenzione sugli episodi di aggressione fra i calciatori soprattutto nelle gare di attività giovanile che danno sincere preoccupazioni.

Come sostiene il Presidente Abete, citando il Prof. Rigobello, “lo sport è il luogo del conflitto e del rispetto”. C’è, quindi, dice il Presidente Abete, una dimensione di competizione ed una di rispetto da collegare ai valori fondanti dello sport.

Non c’è sport se non c’è etica, lealtà e correttezza.

E’ necessario, pertanto, coniugare l’aspetto competitivo a quello valoriale e ciò diventa sempre più complesso nella società nella quale viviamo che, ricordo, è caratterizzata da violenze, da guerre e da tragedie umane che rendono il vissuto giornaliero sempre più angosciante e pericoloso.

Ecco perché bisogna guardare al futuro ed immaginare un sistema di sostenibilità che, appunto, come sostenuto nel rapporto Brundtland, soddisfi i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere quelli delle generazioni future.

Quindi dobbiamo garantire una vita sana, istruzione, qualità, uguaglianza di genere, tutelare la salute pubblica, contrastare le violenze, conservare l’ambiente sociale, favorire l’inclusione, tutelare le diversità ecc…

Il nostro futuro, il futuro del Settore Sportivo, dipenderà dalla capacità di governarsi in modo costruttivo attraverso l’adozione di standard di buona amministrazione.

In conclusione, celebrare il Natale significa riflettere sui valori umani privilegiando i legami familiari e comunitari e resistendo alla corsa al consumo per riscoprire il valore spirituale e fondamentale della fede cristiana.

Con questi sentimenti di pace ed apertura verso il prossimo, voglio rivolgere anche a nome del Consiglio Direttivo i migliori auguri di Buon Natale e Felice 2026 a tutti i Dirigenti della F.I.G.C., ai Delegati Provinciali, ai Dirigenti di Società, ai Calciatori, agli Allenatori, agli Arbitri, agli esponenti della stampa ed agli appassionati che ci seguono con sempre maggiore interesse.

Un augurio, infine, a tutta la struttura del Comitato Regionale, ai Dipendenti ed ai Collaboratori che impegnano il proprio tempo e la propria professionalità facendo prevalere, all’aspetto retributivo che, naturalmente, è importante, l’amore e la totale dedizione verso il proprio lavoro e verso il calcio siciliano.

Mi piace ricordare una delle più belle frasi di Papa Francesco sul Natale:

“dove nasce Dio, nasce la speranza: Lui porta la speranza. Dove nasce Dio nasce la pace. E dove nasce la pace non c’è più posto per l’odio e per la guerra”.

Con questi sentimenti auguro a tutti un Buon Natale ed un grande 2026.

 

                                                                                              Sandro Morgana