Il presidente della Figc Lnd Sicilia, Sandro Morgana, è intervenuto ieri mattina, portando il saluto istituzionale del mondo del calcio, nel corso del convegno “Giustizia Sportiva e Doping”, svoltosi nell'Aula Magna della Torre Biologica del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, davanti a 190 studenti.
L'evento, organizzato dal CdS in Scienze Motorie dell’Università di Catania e dall'ANSMES Catania (Associazione Nazionale Stelle e Palme al Merito Sportivo), grazie alla presenza di esperti qualificati, ha discusso temi cruciali come la giustizia sportiva, i riflessi dell’illecito sportivo, la lotta al doping e le conseguenze etiche e disciplinari delle violazioni, evidenziando l'importanza di una cultura sportiva basata su correttezza e integrità. Morgana ha anche sottolineato la difficoltà nell'affrontare le contestazioni delle società sportive riguardo ai referti arbitrali, proponendo “l'introduzione della prova televisiva come possibile soluzione per ridurre errori e malintesi”. Nel suo intervento il presidente ha menzionato la sfida di mantenere equilibrio tra le diverse componenti del calcio dilettantistico e la percezione di ingiustizia legata al processo sportivo, dove il referto arbitrale ha un peso rilevante. “Il miglioramento della Sicilia rispetto ad altre regioni in termini di comportamenti aggressivi verso gli arbitri, attribuendo questo risultato agli sforzi di formazione e sensibilizzazione del comitato regionale negli ultimi quattro anni. Di questo dobbiamo andare fieri, ma non possiamo abbassare la guardia”.
Infine, ha toccato il tema del doping, evidenziando come, a livello dilettantistico, gli accertamenti siano limitati principalmente per ragioni di costo. Questo crea una disparità tra lo sport di base e quello professionistico in termini di controlli e sanzioni. “Sono felice di aver parlato davanti agli studenti di Scienze Motorie a pochi giorni dal via del Torneo delle Regioni, la più grande manifestazione giovanile di calcio italiana”.
