Una serata di emozioni e riconoscimenti quella vissuta ieri a Sant’Agata Li Battiati, dove il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Sicilia, Sandro Morgana, ha ricevuto dal presidente Enzo Ingrassia la tessera onoraria di Catania Rossazzurra. Sul palco, accanto a lui, anche il presidente del CONI Sicilia, Enzo Falzone, anch’egli insignito del prestigioso titolo per l’impegno profuso nella crescita e nella valorizzazione dello sport siciliano.
L’evento, inserito nell’ambito della manifestazione “Premio Catania Rossoazzurra” e dedicato al mondo femminile, ha offerto l’occasione per riflettere sul ruolo delle donne nello sport e sulla necessità di continuare a costruire percorsi di equità e opportunità. In questo contesto, le parole di Sandro Morgana hanno rappresentato un momento di grande intensità, tracciando un bilancio dei progressi compiuti dal calcio femminile negli ultimi anni. «In questa giornata dedicata alle donne – ha dichiarato Morgana – sento forte il legame con il percorso che ho vissuto dal 2016 al 2021, quando ho ricoperto il ruolo di Delegato Nazionale del Calcio. In quegli anni il calcio femminile ha vissuto una crescita straordinaria, fino ad arrivare al primo Mondiale che ha consacrato definitivamente la presenza delle donne nel nostro sport».
Con tono appassionato, Morgana ha ricordato una delle battaglie più significative del suo mandato: «Abbiamo condotto una battaglia importante contro un grande ostacolo culturale e normativo: il divieto di accesso al professionismo per le donne. Superarlo è stato un passo fondamentale per il riconoscimento pieno del loro valore sportivo e umano».
Oggi, la Sicilia è diventata una delle regioni più dinamiche del movimento, come ha sottolineato il presidente: «Quando nel 2021 sono rientrato in Sicilia, nel calcio femminile c’erano soltanto quattro squadre. Oggi ne contiamo sedici, e possiamo parlare di una vera filiera giovanile: Under 19, Under 17, Under 15, Under 14 e Under 12. È la dimostrazione concreta che il movimento sta crescendo in maniera importante, perché ci stiamo lavorando su tutti i fronti».
Un impegno che non riguarda solo l’aspetto sportivo ma anche quello sociale e culturale: «Stiamo cercando di far comprendere alle bambine, alle ragazze e soprattutto alle famiglie che il calcio fa bene anche alle donne, che è uno strumento di crescita, di inclusione e di emancipazione. Abbiamo organizzato tante iniziative di sensibilizzazione contro la violenza di genere, sia a Roma – al Senato della Repubblica – sia in Sicilia. E anche quest’anno, in occasione del 25 novembre, stiamo immaginando un evento molto importante, al quale invito sin d’ora tutti a partecipare».
Sandro Morgana premiato con la tessera onoraria di Catania Rossazzurra: “Il calcio femminile è una battaglia di civiltà che stiamo vincendo”
