Si è tenuta questo pomeriggio presso la sede del Comitato Regionale Sicilia della LND l’Assemblea ordinaria biennale, prevista come di consueto a metà quadriennio.
A fare gli onori di casa il presidente del CR Sicilia Sandro Morgana, che ha accolto con piacere il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete e del vicepresidente vicario LND Christian Mossino. Tra gli altri interventi istituzionali anche quello del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno e del vicepresidente Area Nord della LND Giulio Ivaldi.
“Sul mondo del calcio l’impatto pandemico ha sostanzialmente bloccato le attività per due stagioni sportive, determinando conseguenze devastanti – ha sottolineato Sandro Morgana -. Con il consiglio direttivo abbiamo posto in essere misure straordinarie per consentire ai calciatori di scendere in campo in tutta sicurezza: tra queste l’obbligo del green pass per partecipare alle attività sportive. E i fatti ci hanno dato ragione”. Tra gli altri argomenti affrontati dal massimo dirigente regionale nella sua relazione: l’attività di formazione ai dirigenti sportivi, già avviata con i corsi svolti su tutto il territorio regionale; la riforma dei campionati giovanili e l’attività femminile, con l’istituzione di un tavolo permanente di studio.
“Uniti contro la violenza per costruire un calcio migliore” e il “Vincolo sportivo” sono stati gli altri argomenti dibattuti durante l’assemblea.
Infine ha concluso ringraziando per la sensibilità e per l’affetto: “il presidente Giancarlo Abete, assoluto punto di riferimento mio e della Sicilia calcistica”.
Ed ovvio che l’intervento del presidente Abete, conclusivo dell’Assemblea, ha coinvolto l’uditorio sui temi clou della istituzione dei contratti di lavoro sportivo prevista per il 1° giugno 2023 e della abolizione del vincolo sportivo, invece, programmata per il 1° giugno 2024. Ha così suscitato particolare interesse nei rappresentanti della Associazione Italiana Calciatori (Alessandro Bonaffini) e della Associazione Italiana Allenatori Calcio (Alessandro Cereda).
È chiaro che questi temi coinvolgono direttamente gli interessi delle società, proponendo una rivoluzione dei rapporti con i tesserati.
Il presidente Abete si è anche soffermato sul “Progetto Isole” (sul quale il dott. Morgana aveva focalizzato parte del suo intervento) e sull’abilità del Comitato regionale siciliano nel fronteggiare la recente pandemia.
È noto infatti che la Sicilia – grazie allo sprone determinante del presidente Morgana – è riuscita a condurre in porto i propri campionati assicurando alle società la continuità tecnica ed agonistica.
L’assemblea, affollata da oltre duecento società presenti, è stata presieduta abilmente dall’ing. Santino Lo Presti, presidente onorario del CR Sicilia; al suo fianco erano il vicepresidente vicario Mario Tamà, il vicepresidente del CR Sicilia Dino Corbo e la segretaria Wanda Costantino.
Sono intervenuti al microfono anche il nuovo sindaco di Ficarazzi, avv. Giallombardo, la prof. Laura Santoro, dipartimento sociale dell’Università di Palermo, ed il dott. Virzì in rappresentanza dei medici sportivi.
